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Presentazione del Centro

Magigioco nasce a Brescia nel 2006 come Laboratorio di Pratica Psicomotoria e Sostegno alla Genitorilità. Dal 2014 ci siamo trasformati in Studio Associato di Psicologia "Magigioco - Centro per la Crescita" ed abbiamo attivato, oltre alla psicomotricità, altri servizi (psicodramma, sostegno alla genitorialità, consulenze neuropsichiatriche infantili, logopedia...) diventando così un punto di riferimento per il sostegno a 360 gradi di bambini/e e ragazzi/e in difficoltà e dei loro genitori.

A fronte dell'emergenza sanitaria Covid19, iniziata in Italia dal mese di febbraio 2020, noi dell'equipe del Centro Magigioco ci siamo, da subito, impegnati in prima linea nell'aiutare e sostenere le nuove generazioni di bambin*, vittime dell'angoscia collettiva legata alla pandemia e dell'isolamento sociale vissuto fin dai primi periodi di vita: aiutare questa generazione di bambin* a rassicurarsi e ritrovare serenità, a vivere il corpo e le relazioni come opportunità (e non come minaccia o fonte di ansia) è un nuovo grande compito che, oggi, ci troviamo ad affrontare. 

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Articoli in evidenza

 

Un incontro di due:
occhi negli occhi, volto nel volto.
E quando tu sarai vicino
io coglierò i tuoi occhi
e li metterò al posto dei miei
e tu coglierai i miei occhi
e li metterai al posto dei tuoi
allora io ti guarderò con i tuoi occhi
e tu mi guarderai coi miei.
Moreno, "Il motto", 1914

  

COSA DICE CHI HA PARTECIPATO A GRUPPI DI PSICODRAMMA
  • “E’ un metodo per vedere le problematiche insite in noi….all’esterno e attraverso gli occhi di altri. E’ un luogo protetto, un gruppo di lavoro che si forma. Una rappresentazione di tante sfaccettature di noi stessi. Un collegamento tra il passato presente e futuro. Non sempre facile ma sicuramente utile. Un canale preferenziale per conoscere anche le vite di altri oltre le nostre.”

  • "Lo psicodramma mi ha fatto entrare in contatto diretto ed immediato con le mie emozioni: ho potuto riconoscerle e riviverle intensamente anche perché esse non sono solo narrate o ricordate, come nella psicoterapia tradizionale, ma è come se si toccassero con mano, vengono agite e, perciò, possono essere anche trasformate e portare ad un cambiamento.
    Tramite questa 'azione' (dramma) affiorano dal profondo emozioni, sentimenti, vissuti e si crea una stratta connessione fra ricordo e azione, mente e cuore, pancia e ragione.
    In particolare, attraverso la modalità del 'doppio' o dello 'scambio di ruolo', si vivono le emozioni dell'altro (anche quando non ci piacciono o non le condividiamo) e ci si mette in sintonia con esse, immedesimandosi concretamente e col cuore nei panni dell'altro: è così che può accadere la 'magia' della consapevolezza e quindi del cambiamento, del perdono, della compassione."
    Quando partecipo ad una serata di psicodramma, mi riconosco nelle emozioni degli altri anche se 'vivo' una storia non mia (perché tutte le emozioni ci appartengono, anche se le storie sono diverse) e mi porto sempre a casa un pezzo di quella storia, di quell'emozione , che diventa una parte di me, è come se l'avessi vissuta anch'io.
    Con la sua autenticità anche la storia dell'altro può provocare un cambiamento in me, nei miei pensieri, sentimenti o atteggiamenti."
  • "Avere il coraggio di lasciare andare, affidarsi agli altri per superare i dolori e blocchi della vita e al tempo stesso essere un aiuto per chi, come te, trova la forza di intraprendere il viaggio alla scoperta del prorio io. Perchè le vertigini non sono paura di cadere ma voglia di volare."